Caratteristiche costruttive
Linea Zero è un impianto da laboratorio multi funzione altamente innovativo dal punto di vista tecnico, il principio di funzionamento delle macchine installate sul banco di lavoro della Linea Zero è lo stesso delle macchine di produzione industriale
L’impianto proposto è un banco da lavoro con tools di macinazione e selezione intercambiabili: un’unica postazione che permette l’uso di diversi sistemi macinanti in una.
La macchina è dotata di un banco appositamente progettato per integrare l’attrezzatura tecnica, gli utensili di macinazione e selezione e gli apparati elettronici utilizzati; seguendo il processo produttivo tramite elevati standard ingegneristici e tecnologia applicata all’avanguardia.
Un’interfaccia a pannello Touch Screen, unita ad mulino pilota ad altissime prestazioni, dove si possono variare gli utensili di lavoro e inserire a piacimento le strumentazioni per il processo a temperatura ambiente oppure in ciclo criogenico / inertizzato
Principio di funzionamento
Il principio di funzionamento e la conformazione della camera di lavoro permettono l’applicazione di sistemi di macinazione criogenica o criopolverizzazione, per l’infragilimento artificiale di prodotti tenaci a temperatura ambiente. La criomacinazione viene impiegata economicamente e con successo nei processi di macinazione di scarti di elastomeri, materie plastiche, e in tutti quei settori dove la criogenia blocca a suo modo proprietà organolettiche, fisiche e chimiche, che sono necessarie mantenere nel prodotto finito.
Il materiale è immesso tra un disco fisso ed uno rotante, aventi file di pioli d’acciaio. La macinazione avviene per urto, senza selezione del prodotto. La granulometria è determinata dagli interspazi tra i pioli e dalla velocità di rotazione dei dischi.
Applicazione criogenica – Azoto liquido
L’azoto liquido ha tre funzioni principali:
- raffredda il materiale fino alla temperatura di fragilità prima della molatura.
- mantiene una temperatura costante durante la lavorazione, assorbendo il calore proveniente dalla molatura
- nell’impianto di macinazione produce un clima inerte, estremamente secco e assolutamente atossico
Le sostanze crio-macinate presentano caratteristiche fisiche diverse da quelle ottenute con i tradizionali processi di macinazione, per il modo in cui viene rotta la struttura del materiale. Le sostanze infragilite criogenicamente producono grani omogenei, a forma cristallina, cubica; se macinate a temperatura ambiente, a causa della scorrevolezza dei piani cristallini o delle particolari strutture reticolari, si producono continue lacerazioni nella matrice iniziale, ottenendo come risultato finale, polveri con caratteristiche fisiche non uniformi.